Tra le pietre antiche di Giucano, una storia di famiglia, gusto e memoria

Nel cuore silenzioso della Lunigiana, incastonato tra le colline e custodito dal tempo, sorge il piccolo borgo di Giucano, dove nel 1947 prese vita una storia che ancora oggi profuma di casa e di tradizione.

Fu in quell'anno di rinascita che i coniugi Florindo e Dorinda Emili aprirono un'osteria, semplice e vera, con annessa la vendita di sali e tabacchi n.13 e un piccolo alimentari. Un punto di riferimento per la comunità, dove si intrecciavano racconti di paese, gesti familiari e sapori genuini.

Col passare degli anni, quel luogo fatto di legno, pietra e calore passò nelle mani di Enzo e Gabriella Emili, figli del borgo e custodi di una tradizione che sapeva rinnovarsi senza mai dimenticare le radici. Fu sotto la loro guida che, alla fine degli anni Sessanta, vide la luce la leggendaria Sala Emili: una sala da ballo che divenne presto simbolo di festa, di sorrisi e di sogni condivisi al ritmo della musica.

Negli anni Ottanta, l'attività si ampliò ancora, accogliendo nuovi spazi e nuovi ospiti, mantenendo però intatta l'anima di sempre: quella di un luogo che unisce le persone, che racconta la vita attraverso i profumi della cucina e le note della memoria.

Nel tempo, si è giunti alla struttura attuale, rinnovata nei dettagli ma fedele nello spirito, ancora lì, nello stesso luogo dove tutto ebbe inizio. Oggi, sono Cristiano Emili, figlio di Enzo e Gabriella e la moglie Fiorella a portare avanti con passione questa lunga ed affascinante eredità.

Un ristorante che è molto più di un luogo dove mangiare: è una storia che si tramanda, è la voce di una terra, è l'abbraccio di una famiglia che da tre generazioni accoglie chiunque varchi la soglia, come fosse a casa.